GRILLO: PARLANTE MA ANCHE PENSANTE

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Di Comintern

Sabato, 03 Novembre 2012 16:47

Grillo non è una meteora, non può più esserlo, non vuole esserlo...
E' sceso in campo quasi per gioco, poi ci ha creduto, poi ha investito tempo e soldi, poi ha visto crescere il suo gregge...
Ora che sa di essere un (pericoloso) protagonista della sempre più spappolata scena politica italiana sta cominciando a costruire la sua rete...non solo mediatica e virtuale...ma anche relazionale...
Sta cominciando a tessere nuove alleanze e ad impegnarsi a disfarne altre, sa di essere l'ago della bilancia, la Sicilia gli ha dato le risposte che attendeva... E' pronto ad entrare nell'arena politica che conta, il Parlamento della Repubblica Italiana...
Ho, però, l'impressione che i vari e diversi, e troppi, leaders politici nazionali non abbiano dato la giusta importanza, il giusto peso, a Grillo o, quanto meno, non ne abbiano capito tutte le virtù carismatiche, commettendo due errori strategici gravissimi: il primo, ritenerlo fenomeno da baraccone ed il secondo, pensare di poterlo gestire...
Cerchiamo di capire bene:

• anche il fascimo, con Mussolini, fu giudicato movimento passeggero, da usare e finanziare per ripulire l'Italia dalle scorie del biennio rosso, da usare per il lavoro sporco e poi da mettere da parte; le opposizioni, disunite tra loro, lasciarono campo libero...Il fascismo durò 26 anni...

• anche il craxismo, al congresso del Midas, fu ritenuto evento temporaneo, percorso obbligato con cui i notabili del PSI intendevano lanciare Craxi quale reggente di un periodo breve nel quale il Partito avrebbe cercato ed espresso un leader degno di tale prestigio; il craxismo - negli anni compresi tra il 1984 ed il 1988 - portò il debito pubblico italiano dal 73% del PIL al 99% del PIL...ricordiamo i manifesti col garofano "Cresce l'Italia"....Il craxismo durò 16 anni...

• anche il leghismo, con Bossi, fu ritenuto fenomeno transitorio di protesta sociale, irriso e deriso, sottovalutato e marginalizzato; con le elezioni politiche del 1987 Bossi entra (solo) in Parlamento....La Lega dura ancora...

Allora...Cerchiamo di capire bene:

• è Grillo che sta gestendo le forze politiche nazionali...ieri ha attaccato a destra, oggi attacca al centro, poi a sinistra, raggranella voti di protesta dappertutto senza aver mai scritto un programma e senza aver mai tracciato un percorso di sviluppo economico del Paese...

• è Grillo che sta gestendo i tanti elettori disillusi per quanto accade sotto i loro occhi nelle istituzioni occupate da voraci arpie con la tessera del partito che essi hanno votato fino ad ieri, limitandosi ad urlare e sbraitare contro, solo contro, sempre contro...

• è Grillo che sta gestendo le menti dei tanti giovani che è riuscito ad ipnotizzare e convincere alla propria causa....tutto via web, tutto in rete, nessuna apparizione in tv e nessuna intervista...pensa lui, decide lui, parla lui...è lui il guru...è lui il grande Fratello...e tutti lo seguono...

Quindi...Pensiamo a cosa fare:

• prendere seriamente in considerazione il movimento grillino (sono astuti ricattatori)...

• confrontarsi ovunque con militanti grillini e sconfiggerli sul piano politico e programmatico (sono ignoranti ed impreparati)...

• evitare le risse mediatiche (sono abili manipolatori)...

• cercare accordi politici finalizzati ad egemonizzare il movimento 5S per canalizzare entusiasmi, volontà di cambiamento e rabbia in direzione della costruzione di un sistema di democrazia partecipata...obiettivo minimo per la costruzione di un sistema economico e politico di tipo socialista...

Gli italiani sono alla ricerca del loro proprio futuro...da comunisti non possiamo pernetterci il lusso di lasciarlo decidere ai populisti!!

Novembre 2012

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